Sulle ali delle Emozioni
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"Campioni nel cuore"
La collezione dedicata ai campioni che ci hanno lasciato prematuramente


Davide Rebellin 
(San Bonifacio, 9 agosto 1971 – Montebello Vicentino, 30 novembre 2022)
​

​E' stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1992 al 2022, è stato uno specialista delle classiche:[1] in carriera ha vinto un'edizione dell'Amstel Gold Race (nel 2004), tre della Freccia Vallone (nel 2004, 2007 e 2009) e una della Liegi-Bastogne-Liegi (nel 2004), oltre a una tappa al Giro d'Italia e alla Parigi-Nizza 2008.
Il 30 novembre 2022, all'età di 51 anni, muore investito da un camion, il cui autista tedesco non ha prestato soccorso, durante un allenamento in bicicletta lungo la SR 11, presso Montebello Vicentino.
Il 17 giugno 2023, la Procura della Repubblica di Vicenza ha comunicato che Wolfgang Rieke, camionista tedesco accusato dell'uccisione di Rebellin, è stato arrestato a Münster su mandato di arresto europeo richiesto dal giudice per le indagini preliminari di Vicenza. Secondo l'ordinanza, si legge nella nota della Procura, il decesso di Rebellin "è da imputare esclusivamente ad una pluralità di norme comportamentali da parte di Rieke".
​ Il funerale fu celebrato il 23 dicembre nel Duomo di Lonigo. Riposa nella tomba di famiglia nel cimitero di Madonna a Lonigo in provincia di Vicenza.
Maglie che ricordano la carriera di Davide: anni 1992/2022

Giovanni Iannelli 
(20 novembre 1996 – 7 ottobre 2019)
​
​
Maglie personali dell'atleta dilettante Giovanni Iannelli, tragicamente scomparso il 7 ottobre 2019, due giorni dopo il tragico incidente durante la volata dell' 87° 'Circuito Molinese' a Molino dei Torti (Al).
A causa della caduta, dove sono stati coinvolti altri atleti, Giovanni ha subito un violentissimo impatto contro lo spigolo tagliente di un'imponente colonna di mattoni rossi sporgente, prospicente la sede stradale, situata poco più di centro metri dalla linea d'arrivo e non protetta come da regolamento F.C.I.
Da quel giorno, il padre Carlo Iannelli, che ha donato le maglie presenti nella collezione "Sulle Ali delle Emozioni", si batte per fare chiarezza sull'accaduto e per sensibilizzare il movimento, affinche durante le manifestazioni gli atleti in gara vengano sempre tutelati e che la sicurezza sia sempre messa al primo posto.
Maglie indossate dall'atleta Giovanni: anni 1992/2022

Michele Scarponi 
(
Jesi, 25 settembre 1979 – Filottrano, 22 aprile 2017)
​

E' stato un 
ciclista su strada italiano. Professionista dal 2002, soprannominato L'Aquila di Filottrano per le sue caratteristiche di scalatore, vinse la Tirreno-Adriatico 2009 e, dopo la squalifica di Alberto Contador, il Giro d'Italia 2011. In seguito, come gregario di Vincenzo Nibali nel team Astana, contribuì al successo di questi al Tour de France 2014 e al Giro d'Italia 2016. Il 22 aprile 2017, mentre si stava allenando per le strade di Filottrano, sua città di residenza, in preparazione al Giro d'Italia, è stato mortalmente coinvolto in un incidente stradale, all’età di 37 anni. Era tornato a casa il giorno prima dal Tour of the Alps, dove aveva centrato una vittoria di tappa, e qualche giorno dopo sarebbe dovuto andare in Sicilia per concludere la preparazione al Giro, a cui avrebbe preso parte con i gradi di capitano a causa dell'infortunio di Fabio Aru. In seguito alla morte del corridore, è stato osservato un minuto di silenzio prima delle principali gare ciclistiche corse nei giorni successivi, tra cui il Giro di Croazia e la Liegi-Bastogne-Liegi. Un minuto di silenzio è stato disposto dal CONI in tutte le manifestazioni sportive italiane per due giorni, tra cui il campionato di calcio di Serie A. Alejandro Valverde, vincitore della Liegi, ha dedicato la vittoria a Scarponi e ha devoluto l'intero premio alla sua famiglia. Vincenzo Nibali, suo ex-compagno di squadra e amico personale, gli ha dedicato la vittoria della classifica generale del Giro di Croazia. L'Astana ha corso il Giro d'Italia con otto corridori, e non nove, in memoria di Scarponi. L'organizzazione del Giro gli ha intitolato la salita del Passo del Mortirolo, dove aveva attaccato nel corso della vittoriosa tappa con arrivo all'Aprica nel Giro 2010, assegnando al primo corridore a transitare dal GPM, vinto dal compagno di squadra Luis León Sánchez, il doppio dei punti per la classifica scalatori. Sul finire di stagione anche Peter Sagan ha dedicato la sua vittoria al campionato del mondo al ciclista italiano. In suo onore, è stato fissato a Filottrano l'arrivo della quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2018. La maglia del miglior combattivo del Tour of the Alps 2022 è stata dedicata a Scarponi e alla fondazione a lui intitolata.
Maglie che ricordano la carriera di Michele: anni 2002/2017
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